Nessuno si salva da solo – Sergio Castellitto

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Ieri sera sono andata a vedere Nessuno di salva da solo di Sergio Castellitto, film ripreso dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, l’ho trovato bellissimo, vero e assolutamente perfetto. Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca sono straordinari, stavo cercando le parole giuste per far capire quanto mi sia piaciuto il film ma non ne ho trovate di belle come quelle usate da Paola Casella, eccole:

Con onestà di racconto Castellitto e Mazzantini si buttano a capofitto dentro il dolore vivo del disfacimento di una storia d’amore senza mai abbassare lo sguardo, o nascondere la testa. L’unica concessione “cinematografica” è la velocità di montaggio (di Chiara Vullo) che taglia senza esitazione i tempi morti lasciando che sia la vita a narrarsi e mostra simbolicamente l’accelerazione improvvisa di certi scontri. E poiché una crisi coniugale è anche spesso una sequela di frasi fatte e insulti coloriti questa volta la penchant declamatoria di Margaret Mazzantini funziona in sceneggiatura: perché ogni passo della via crucis che la coppia attraversa porta incisa una didascalia dolorosa. È difficile ammetterlo, data la confezione rifinita e glamour del film, ma c’è una verità di fondo, una genuinità di ispirazione anche dietro il più scontato dei cliché che si raccontano e la più banale delle discussioni, buche di percorso in cui cadono quasi tutti, e quasi tutti allo stesso modo. […] Ciò che salva, per parafrasare il titolo, è lo sguardo dritto, e Castellitto saggiamente fa lavorare gli occhi di Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, che sostengono con molta grazia e molta aderenza al vero i loro personaggi, Scamarcio interpretando “il cazzone” (non essendolo) con più frecce al suo arco di quanto la sua apparente inconsistenza riveli, e Trinca regalando intensità e pudore ad una donna ferita tanto profondamente da non poter guardare in faccia il suo dolore.

Ho trovato bellissima e azzeccata una delle canzoni della colonna sonora del film: The tower of song di Leonard Cohen. La sto ascoltando da stamattina ^.^

Soap Opera di Alessandro Genovesi

La settimana scorsa sono andata a vedere Soap Opera di Alessandro Genovesi. Sarò sincera, mi sono seduta al cinema senza entusiasmo, anzi pensando di vedere un filmetto così così, dopo La peggiore settimana della mia vita, dello stesso regista, non mi aspettavo granché. Invece mi è piaciuto moltissimo!

La storia è interessante, i dialoghi anche, mi sono piaciuti gli interni messi a nudo a mo’ di casa delle bambole, in più gli attori sono teatralmente azzeccati. Mi ha fatto pensare a Happy Family – che ho adorato – di cui Genovesi è autore e regista della versione teatrale, e sceneggiatore di quella cinematografica, diretta da Gabriele Salvatores.

L’avete visto!?

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Il Capitale Umano

(Questo blog sta prendendo una piega cinematografica ma presto tornerò a pubblicare tanti lavoretti ai ferri e all’uncinetto!)

Sabato sera ho visto IL CAPITALE UMANO di Paolo Virzì. Ve lo consiglio, mi è piaciuto moltissimo, la storia e la regia sono accurate e coinvolgenti. È un film che ti fa stare incollato allo schermo e con il fiato sospeso. Non poteva essere più azzeccata la narrazione a capitoli secondo il punto di vista dei personaggi. Il cast è fantastico: Valeria Bruni Tedeschi Valeria Golino (che non mi piace sempre) sono bravissime e Matilde Gioli è tanto bella quanto brava. E anche gli uomini non sono da meno, Fabrizio Bentivoglio Fabrizio Gifuni sono eccellenti (come sempre) e c’è anche il bel Luigi Lo Cascio!!

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I sogni segreti di Walter Mitty

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L’ho visto e l’ho ADORATO.

È un capolavoro. Fotografia, colori, paesaggi, emozioni e sentimenti tutto da mozzare il fiato. L’avete visto?

“To see things thousands of miles away, things hidden behind walls and within rooms, things dangerous to come to…to draw closer…to see and be amazed. That’s Life.”